Il dolore acuto

In questo articolo voglio parlarti del dolore e del ruolo che ha nella fisiologia del nostro organismo.

Come sai il dolore si distingue innanzitutto in dolore acuto oppure cronico.
Il dolore acuto ha la funzione di proteggerci, è un segnale di allarme che ci avvisa della presenza di una minaccia.(1) Proviamo dolore acuto quando subiamo un danno, una lesione improvvisa in una parte del corpo, come ad esempio uno schiacciamento, una distorsione, un’ustione o un taglio. Il dolore può essere causato anche da problemi delle funzioni fisiologiche come eccessiva acidità, difficoltà nella digestione o in caso di infiammazione viscerale.

Quando il dolore acuto si manifesta, attiva il sistema nervoso centrale che reagisce opportunamente preservando il nostro organismo e, a seconda della minaccia, fa intervenire uno o più dei presìdi a tutela della vita di cui il nostro organismo è dotato, questi presìdi sono:

• il sistema immunitario
• il sistema endocrino
• il sistema motorio
• e il sistema nervoso autonomo.

Questi “difensori della vita”, nell’intervenire adeguatamente a seconda della natura e della gravità degli eventi, che hanno determinato l’attivazione del sistema di allarme, agiscono per “combattere” la minaccia oppure per eluderla.

  • –  Il sistema immunitario potrà infatti aumentare oppure diminuire, a seconda delle circostanze, l’infiammazione, per proteggere un tessuto o un organo;
  • –  il sistema nervoso autonomo potrà aumentare o diminuire l’afflusso di sangue oppure ridurre funzioni non indispensabili in quel momento, come la salivazione o la digestione, per tutelarne altre vitali, come ad esempio la funzione cardio-circolatoria;
  • –  il sistema endocrino potrà rilasciare endorfine per alleviare il dolore; infine: – l’attivazione immediata ed involontaria del sistema motorio, come ad esempio il ritrarre un arto esposto ad una forte fonte di calore, ci consentirà di ridurre i possibili danni da ustione. La reazione che il tuo organismo è in grado di attivare di fronte al “pericolo” è sempre coordinata ed equilibrata e dipende anche dal contesto nel quale l’evento minaccioso si manifesta.(2) Ad esempio in una situazione di estremo pericolo, nella quale subisci una ferita o un trauma ma rimani esposto a rischio della vita, come può accadere -prendiamo dei casi limite- in un’azione terroristica o in un attacco di uno squalo, i sistemi di difesa dell’organismo ti consentono di contenere il dolore conseguente al fine di avere la forza per metterti al sicuro se ciò è possibile.(3) Viceversa se il contesto è diverso e non percepisci ulteriori pericoli, il dolore acuto si manifesta in tutta la sua intensità. Concluso l’evento minaccioso che ha generato il dolore, le tue funzioni fisiologiche e i sistemi di difesa del tuo corpo tornano alla normalità rapidamente. Ti posso dire quindi -per

concludere- che il nostro sistema nervoso reagisce grazie al dolore acuto con i sistemi di difesa dell’organismo, tutelando innanzitutto la sopravvivenza e anche il contenimento dei possibili danni.

Dott. Pierluigi Sinatti

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